Si è svolto martedì 19 settembre alla presenza del Capo Dipartimento Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Cons. Roberto Cerreto, presso la sede della casa editrice DEI di Roma, un seminario formativo per fare il punto sul codice dei contratti pubblici. Nel corso dell'incontro, che è stato anche l'occasione per la presentazione di un libro curato da Luigi Emilio Mandracchia del DAGL della Presidenza del Consiglio, si è anche riaperto il dibattito circa la necessità di aggiornare il testo di legge 50/2016 con un eventuale ulteriore integrazione dello strumento correttivo
E' stato il Capo Dipartimento del Ministero delle Infrastrutture a fare il punto sullo stato di attuazione del Codice: "entro dicembre - ha detto Elisa Grande - il Ministero sarà in grado di emanare i nuovi provvedimenti relativi all'introduzione del progetto di fattibilità, alla qualificazione delle stazioni appaltanti, alla programmazione triennale, per citarne alcuni tra i più attesi".
Il dibattito, ricco di stimoli e di riflessioni, ha toccato anche le modalità attuative del correttivo, rispetto al quale è stato ricordato l'ampio ed esaustivo lavoro di ricognizione delle istanze provenienti dagli operatori pubblici e privati del settore, già impostato a partire da luglio 2016 dal DAGL attraverso la Cabina di Regia, quale strumento di accountability previsto dalla normativa comunitaria.
Il seminario ha visto anche la partecipazione dell'Autorità Nazionale Anticorruzione che ha trattato, fra le altre cose, il profilo della legittimazione ad agire conferito ad ANAC in sede di conversione del Decreto Legge n. 50/2017. Anche ANAC ha annunciato, nella stessa sede, che sta lavorando ad approntare un regolamento applicativo analogo al "Regolamento di Vigilanza", nel quale il potere d'intervento attribuitogli dalla nuova norma verrà dipanato in una strategia operativa di tipo preventivo. (A.M.)