Nei dieci mesi del 2016 le gare per
servizi di sola progettazione a +39,9% in valore sul 2015; tutto il mercato dei
servizi di ingegneria a +52,1%.
Scicolone, OICE: “La crescita del mercato dell'ingegneria dimostra la scelta
vincente di puntare sui progetti esecutivi; necessaria una rapida attuazione del
Codice"
Prosegue l’andamento positivo del mercato dei
servizi di ingegneria: nei dieci mesi del 2016 + 25,2 in numero e +52,1% in
valore sugli stessi mesi del 2015; nel mese di ottobre tutto il mercato cresce
di +48,3% in numero e +136,8% in valore, su ottobre 2015, mentre su settembre
2016 cala del 5,1% in numero, ma cresce del 7,2% in valore. Anche le gare per
servizi di sola progettazione sono in forte crescita, da gennaio ad ottobre del
2016 +24,4% in numero e +39,9% in valore sul 2015. Dall’entrata in vigore del
nuovo codice (da maggio a ottobre) tutto il mercato cresce in numero del 37,2% e
in valore del 27,7% rispetto agli stessi mesi del 2015; nello stesso periodo per
i servizi di sola progettazione, il numero cresce del 28,8% e il valore del
41,5%.
“Il mercato in ottobre continua ad avere l’intonazione positiva degli ultimi
mesi – ha dichiarato Gabriele Scicolone, Presidente OICE – occorre
risalire al 2006, ultimo anno prima della crisi che ancora attanaglia il Paese,
per avere un valore dei primi dieci mesi superiore a quello di quest’anno. A
marcare ancora di più il segno positivo sono le procedure miste, di
progettazione e costruzione insieme, nelle quali stiamo vedendo, accanto
all’ovvio calo degli appalti integrati, la crescita delle concessioni di
realizzazione e gestione. Tutto ciò dimostra che la scelta del legislatore di
puntare su progetti esecutivi da porre a base di gara è vincente e che le
stazioni appaltanti stanno rispondendo positivamente, nonostante alcuni casi di
resistenze, ad applicare i principi del nuovo codice. Molto positivo è il lavoro
che sta svolgendo l'ANAC – ha continuato il Presidente OICE – che da poco
ha varato anche le linee guida sul RUP evidenziandone - come OICE richiede da
molti anni - la qualifica di project manager come elemento qualificante delle
stazioni appaltanti che sempre più dovranno essere in grado di dialogare con il
settore privato che da tempo, in Italia e all'estero, lavora applicando queste
modalità di gestione dei processi di progettazione e realizzazione. L'auspicio è
che l'attuazione del codice prosegua con determinazione perché argomenti come i
livelli progettuali, il BIM, le commissioni di gara e i criteri reputazionali
sono essenziali per il miglioramento complessivo del sistema. C'è poi il tema
del correttivo del codice – ha concluso Gabriele Scicolone – per sanare
alcune criticità che sono emerse anche alla luce del quotidiano monitoraggio che
OICE svolge sulla legalità dei bandi di gara. Stiamo lavorando anche con i
colleghi del settore delle costruzioni per giungere a posizioni comuni e
condivise che ci auguriamo possano essere accolte dalle istituzioni.”
Tornando ai dati e secondo l’aggiornamento al 31 ottobre 2016 dell'osservatorio
OICE-Informatel, le gare per servizi di ingegneria e architettura rilevate nel
mese sono state 525 (di cui 42 sopra soglia), per un importo complessivo di 51,1
milioni di euro (35,5 sopra soglia). Rispetto al mese di ottobre 2015 il numero
delle gare cresce del 48,3% (+180,0% sopra soglia e +42,5% sotto soglia), e il
loro valore ha un balzo del 136,8% (+234,3% sopra soglia e +42,2% sotto soglia).
Nel mese di ottobre le gare di sola progettazione hanno avuto incrementi del
33,7% in numero e del 178,4% in valore, sempre rispetto a ottobre 2015.
Molto positivo il confronto dei primi dieci mesi del 2016 e del 2015: da gennaio
a ottobre 2016 sono state bandite 4.091 gare per un importo complessivo di 564,2
milioni di euro che, rispetto agli stessi mesi del 2015, crescono del 25,2% nel
numero (+45,7% sopra soglia e +23,3% sotto soglia) e del 52,1% nel valore
(+77,8% sopra soglia e stesso valore sotto soglia).
Dobbiamo registrare che sono sempre molto alti i ribassi con cui le gare vengono
aggiudicate. In base ai dati raccolti fino ad ottobre il ribasso medio sul
prezzo a base d'asta per le gare indette nel 2014 è al 30,2%, per le gare
indette nel 2015 sale al 39,6%.
Le gare italiane pubblicate sulla gazzetta comunitaria sono passate dalle 278
unità dei primi dieci mesi del 2015, alle 405 dei dieci mesi appena trascorsi,
con una crescita del 45,7%. Nell’insieme dei paesi dell’Unione Europea il numero
dei bandi presenta, nello stesso periodo, una crescita del 9,6%. L’incidenza del
nostro Paese continua ad attestarsi su un modesto 2,4%, un dato di gran lunga
inferiore rispetto a quello di paesi di paragonabile rilevanza economica:
Francia 31,0%, Germania 20,9%, Polonia 8,0%, Gran Bretagna 5,5%.
Nei dieci mesi del 2016 l’andamento delle gare miste, cioè di progettazione e
costruzione insieme (appalti integrati, project financing, concessioni di
realizzazione e gestione), è in crescita nel valore, 7.833,3 milioni di euro
+98,9% rispetto ai primi dieci mesi del 2015, ma in calo nel numero, 517 gare
-50,5%. Da notare che dal mese di giungo al mese di ottobre sono stati
pubblicati 3 bandi per general contracting, con importi risibili per questo tipo
di procedura.
Gli appalti integrati (possibili con il nuovo codice degli appalti solo nei
settori speciali) da soli mostrano, sempre rispetto ai primi dieci mesi del
2015, un calo in numero del 62,0%, ma una crescita nel valore, +6,1%. |
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