Stato e prospettive delle società di ingegneria e architettura sono stati oggetto di dibattito tra associati Oice del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e del Trentino Alto Adige, a cui si sono aggiunte una decina di società di ingegneria non iscritte all'Associazione.
Il 18 novembre a Verona infatti, nell'ambito della Rassegna espositiva Geo-Oikos organizzata dall'ente Fiera e dalla Regione, dove il Responsabile di Oice Veneto Roberto Piccoli ha allestito uno stand Oice, si è svolto l'annunciato Convegno, per iniziativa del Gruppo Regionale, sul tema "Ingegneria veneta, un settore produttivo in pericolo".
Ne è venuta fuori una diagnosi articolata e spietata,per un settore in cui la domanda si è ridotta ai minimi termini, sia quella privata che quella pubblica, e i committenti ritardano i pagamenti oltre la misura del sostenibile. L'allegata nota dell'ing. Roberto Piccoli sintetizza bene le cause di tale situazione e indica il complesso percorso che attende gli operatori del settore per uscire dalla crisi.
Le indicazioni conclusive sono sintetizzabili nei sei punti seguenti:
Relatori al Convegno sono stati: l'avv. Andrea Mascolini, Direttore dell'Ufficio Legale e Legislativo Oice, che ha esposto tutte le più importanti nuove norme introdotte nel Regolamento del Codice, ora alla registrazione della Corte dei Conti, norme che sono state suggerite dall'Oice e che dovrebbero risolvere il problema dei ribassi eccessivi nelle gare; il responsabile Oice del Progetto Internazionalizzazione, dott. Francesco Fiermonte che ha spiegato i vantaggi derivanti agli associati dal programma messo a punto insieme con il Ministero dello Sviluppo Economico e l'Ice; il Presidente della Consulta Interregionale Oice ing. Maurizio Boi, che ha illustrato le richieste di modifiche legislative che provengono dagli associati delle varie regioni; il dott. Dino Altieri, Consigliere Oice responsabile del "Gruppo di Lavoro Giovani", di recente costituzione, che ha esposto le iniziative da intraprendere in parallelo con i Giovani delle altre Associazioni nazionali delle società d'ingegneria degli altri 26 paesi europei riuniti nell'EFCA.
In sala, oltre agli associati della zona, erano presenti molti non iscritti, con i quali è stato aperto un dialogo che potrebbe portare al loro ingresso in Oice. Tra questi:
- Asa Studio Albanese Srl, Vicenza - arch. Franco Albanese
- C+S Associati, Treviso - arch. Segantini
- Fontanatelier, Schio (VI) - Direttore Tecnico Luca Andrean
- IPI Infrastrutture per il Terziario Srl, Padova - ing. Davide Ferro
- MTE Srl, Verona - ing. Dalla Valle
- Venice Plan Ingegneria Srl, Venezia - ing. Gianni Breda
- Life Engineering, Vicenza - ing. Stefano Ceccato
- Manens-TIFS, Padova - Pisana Bacchin
- Protecno, Noventa Padovana (PD) - ing. Giannarturo Comola
(M.A.)
ALLEGATA Relazione ing. Roberto Piccoli, Presidente Idroesse, Responsabile Oice Veneto