Centralità del progetto e rafforzamento dimensionale dell'offerta di ingegneria, anche per sostenere la competizione internazionale. Sono stati questi i due punti centrali dell'intervento del Past President OICE e vice presidente di Federcostruzioni, arch. Braccio Oddi Baglioni che è intervenuto oggi a Roma presso la sede del C.N.R. al convegno"Mercati nuovi per nuovi imprenditori", promosso da Federcostruzioni. Oddi Baglioni ha affermato che "la qualità del progetto non può che essere raggiunta riprendendo gli spunti che furono nella prima legge Merloni, impostata sulla centralità del progetto; è questo il principio che nella riforma del sistema degli appalti deve guidare il legislatore". Un secondo tema, strettamente legato al primo è quello della dimensione delle strutture di progettazione: "I progetti sono sempre più complessi e multidisciplinari ed è quindi necessario che siano predisposti da strutture complesse, per cui occorre una politica che incentivi le aggregazioni e la crescita dimensionale dei progettisti e questo anche per affrontare competitors internazionale dalle dimensioni nettamente superiori alle nostre. Dagli anni ‘90 in poi fu agevolata la strutturazione dei progettisti ma ultimamente, non si sa perché, sembra che si debba ritornare a favorire il professionista singole non le società. Sarebbe un grave errore.".
Nel corso del convegno è stata presentata la ricerca Cresme sulla qualità in edilizia e le dieci proposte di Federcostruzioni per il miglioramento della qualità edilizia, fra cui quella di "restituire centralità alla fase progettuale che deve rappresentare il punto certo di partenza di ogni iniziativa per consentire la formulazione di offerte dettagliate". (A.M.)