Ha riscosso un grande successo di partecipazione e interesse il Workshop OICE sulle linee guida ANAC in materia di servizi di ingegneria e architettura, tenutosi ieri a Mogliano Veneto presso Villa Braida, alla presenza di oltre 110 partecipanti, con le interessanti relazioni del Consigliere dell'ANAC Michele Corradino e del Dott. Adolfo Candia, funzionario dell'Autorità.
L'iniziativa (coordinata dall'Ing. Antonio Martini, responsabile OICE delle regioni dell'area Nord e coordinatore per il Veneto) si poneva l'obiettivo, pienamente raggiunto, di diffondere a livello territoriale una più approfondita conoscenza del ruolo e delle funzioni che l'Autorità nazionale anticorruzione svolge con particolare riferimento a quanto di più immediato interesse per il mondo dell'ingegneria e dell'architettura organizzata stimolando uno scambio di opinioni costruttivo fra gli operatori e l'ANAC.
I lavori sono stati aperti da Giovanni Scognamiglio, Assessore ai lavori pubblici e alle smart cities del Comune di Mogliano Veneto, e successivamente hanno preso la parola per gli interventi introduttivi il Presidente OICE, Ing. Patrizia Lotti - che ha ribadito il consolidato rapporto di fattiva collaborazione fra l'Associazione e l'ANAC - e l'Ing. Antonio Martini, che ha sottolineato come "in un momento difficile per l'ingegneria come quello che stiamo vivendo è importante che gli operatori siano presenti e attenti alle modifiche normative con particolare impegno professionale".
La prima relazione è stata svolta dal direttore generale OICE, Avv. Andrea Mascolini, che dopo avere illustrato alcuni dati sul mercato dei servizi di ingegneria in Italia ha esposto la casistica delle principali anomalie riscontrate nei bandi di gara e oggetto di contestazione da parte dell'Associazione: (anomalie inerenti il calcolo della base d'asta, richiesta di servizi "identici", limitazioni territoriali, limiti all'accesso alle gare, subordinazione del compenso al finanziamento dell'opera, requisiti per i raggruppamenti temporanei, modalità di scelta sotto i 100.000 euro, frazionamento degli incarichi, ecc.).
Il Consigliere ANAC Michele Corradino, dopo avere dato atto della collaborazione fra OICE e ANAC "che sarà sempre più stretta dopo l'approvazione dell'articolo 31 del ddl concorrenza", ha illustrato le linee evolutive del quadro normativo alla luce del disegno di legge delega in corso di approvazione da parte del Parlamento. Il Consigliere ha messo in luce come siano quattro i punti qualificanti dell'intera operazione legislativa: a) la semplificazione dell'assetto normativo attraverso la drastica riduzione delle norme ("la prevenzione della corruzione passa dall'eliminazione di un quadro opaco di regole dietro il quale spesso si nasconde il funzionario pubblico"); b) la professionalizzazione delle pubbliche amministrazioni ("ci vogliono più tecnici e meno giuristi") e la riduzione del loro numero ("non tutte le amministrazioni potranno fare le gare"); c) la centralità della progettazione che passa attraverso un nuovo ruolo delle funzioni delle Amministrazioni che "devono riprendere in mano la fondamentale funzione di programmazione che si è persa negli anni". "Fondamentale è poi il divieto di massimo ribasso e di utilizzazione dell'incentivo del 2% per la progettazione, i limiti all'appalto integrato nel fondamentale intento di ridurre le varianti che devono essere ricondotte ad una loro normalità"; d) il rafforzamento dei controlli e l'attribuzione all'ANAC di poteri vincolanti ("l'Autorità oggi è un gigante senza poteri vincolanti"). Questi e altri punti, altrettanto importanti, contenuti nella delega appalti serviranno per raggiungere l'obiettivo di rendere più trasparente e confrontabile l'operato delle stazioni appaltanti.
Infine il Dott. Adolfo Candia ha illustrato i contenuti della determinazione 4/2015 soffermandosi sui passaggi di maggiore rilievo in rapporto alle norme del Regolamento oggetto di chiarimento e di analisi da parte dell'Autorità.
Al termine delle relazioni si è svolto un dibattito di quasi un'ora fra i partecipanti e i relatori che hanno risposto alle numerose domande formulate.