Il 21 settembre 2016 si é svolto a Ferrara il Convegno “La sostenibilità ambientale delle infrastrutture di trasporto” organizzato dal gruppo Ambiente di OICE, l’Associazione di Confindustria delle società di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica e promosso dal Consigliere con delega per la materia ambientale Francesco Ventura.
In apertura del Convegno, svoltosi nell’ambito di RemTech 2016 e moderato da Antonio Cianciullo de “La Repubblica”, il Presidente OICE Gabriele Scicolone ha portato il suo saluto ed affermato che “l’OICE ha da sempre attribuito una grande rilevanza al tema dell’ambiente costituendo un Gruppo di lavoro specifico e lanciando importanti eventi su temi di attualità. Nell’andamento dell’attuazione del Codice degli appalti, l’Associazione sta seguendo come le pubbliche amministrazioni terranno conto dei profili ambientali nel ciclo di vita del progetto”.
Ricordando l’importanza della centralità del progetto il Consigliere Ventura ha messo in evidenza “le criticità che le società di ingegneria sistematicamente riscontrano nel riconoscimento del proprio ruolo e nelle modalità con cui il tema della sostenibilità ambientale viene trattato dalle stazioni appaltanti”.
Nel Workshop si è tentato di inquadrare il rapporto tra l’uso (a volte improprio e spesso strumentale) del concetto di sostenibilità ambientale e gli strumenti messi a disposizione da parte della sfera politico‐decisionale per raggiungere la sostenibilità stessa.
Questi strumenti trovano, attraverso i bandi di gara per gli appalti di opere, la loro reale valenza ed efficacia prescindendo spesso dai requisiti minimi richiesti nei bandi stessi, in ragione dell’oggettivo riconoscimento economico. Tale analisi tenta di comprendere la relazione dicotomica tra il significato politicamente attribuito al concetto di sostenibilità e gli effettivi margini di operatività che, dal lato pratico, derivano dall’applicazione delle vigenti norme sugli appalti e alla loro applicazione da parte delle stazioni appaltanti in bandi di gara.
In questo contesto sono stati di rilevante importanza gli interventi di stazioni appaltanti come Italferr ed ANAS. Antonello Martino di Italferr ha rappresentato alla platea la nuova modalità di progettazione in BIM – Building Information Modeling sia come stazione appaltante sia come società di ingegneria che lavora all’estero. Giovanni Magarò, responsabile ambiente ANAS, ha illustrato alcune esperienze sulla progettazione e sul monitoraggio ambientale. Il Convegno ha visto anche l’intervento di Marco Rettighieri, Professore alla LUISS Business School, che ha presentato alcune esperienze sulla sostenibilità ambientale della stazione Tiburtina a Roma e della linea AV Torino Lione in Val di Susa.
La seconda parte del Workshop ha proposto una serie di interventi specifici sul rapporto tra sostenibilità ambientale e progettazione di grandi infrastrutture: Claudio Mordini della società D’Appolonia, Sonia Occhi della VDP, Mario Canato di SPEA Engineering e Nicoletta Antonias di Italferr.
L'OICE ha partecipato a RemTech con uno spazio espositivo, "Isola OICE", dove erano presenti 4 Associati: D’Appolonia, Italferr, Spea Engineering, VDP.
Il 23 settembre, ultimo giorno della Fiera, il Consigliere Ventura è stato relatore per OICE al Convegno "Terre e Rocce da scavo: il nuovo DPR", insieme con rappresentanti di ANAS, Confindustria, ANCE, Istituto Superiore di Sanità e Italferr.
Alcune foto dei Convegni e dell’Isola OICE
(M.R.)