Giovedì 30 novembre ore 9,00, a Firenze, presso il Grand Hotel Baglioni, piazza dell'Unità Italiana, 6 - Sala Giotto, progettisti, imprese di costruzioni e le principali case ideatrici di software BIM (Allplan Italia, Autodesk, Bentley Systems, Graphisoft SE e S.T.A. Data) si confronteranno sul tema della digitalizzazione del settore delle costruzioni, nel corso del Seminario "Il BIM nella progettazione: case study applicativi e confronto con le software house" organizzato da OICE (Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico economica), in collaborazione con ANCE Toscana.
L'incontro si caratterizzerà per un approccio estremamente pratico ai temi della digitalizzazione applicata alle opere pubbliche: si partirà dall'analisi di due case study (una linea ferroviaria sviluppata da Net engineering e un intervento di restauro seguito da Politecnica) frutto della sperimentazione del Progetto OICE-BIM, coordinato dal Consigliere OICE con delega alla digitalizzazione, formazione e industry 4.0, Antonio Vettese, per poi raffrontare queste esperienze con le soluzioni elaborate dalle software house, che risponderanno ai partecipanti in un dibattito che ci aspettiamo ricco di spunti.
Non mancherà un link con il mondo universitario (Prof. Paolo Fiamma, Università di Pisa - Dipartimento DESTEC) per comprendere se, dal lato della formazione delle giovani leve, si stanno seguendo adeguatamente i processi legati alla digitalizzazione del settore delle costruzioni.
I lavori saranno aperti dal Coordinatore regionale OICE per la Toscana, Alfredo Macerini e dal Vice Presidente ANCE Toscana, Stefano Varia; in chiusura sarà Antonio Vettese a coordinare il dibattito e gli interventi programmati traendo le conclusioni da quanto emerso nella mattinata.
La progettazione tridimensionale è ormai una realtà. I software sviluppati da alcune importanti aziende tramite il processo BIM (Building Information Modelling) possono aiutare in modo fondamentale la progettazione edilizia, garantendo costruzioni di qualità più elevata con costi e tempistiche più contenuti.
Il BIM è un processo innovativo e avanzato introdotto nel nuovo codice appalti pubblici che è già in uso da anni a livello internazionale e che a breve sarà obbligatorio per le amministrazioni pubbliche; migliorerà le fasi di progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di immobili e opere pubbliche e private, contribuendo ad una sensibile riduzione dei costi e al miglioramento dell'efficacia delle risposte, attraverso l'utilizzo di progettazione 3D e di software specifici.
ANCE Toscana e OICE invitano gli operatori del settore a partecipare attivamente a questa nuova sfida iscrivendosi al più presto (posti limitati) accedendo alla piattaforma di registrazione www.oice.it/partecipazione