Venerdì 1° febbraio, nello splendido palazzo Paterno in Caserta si è svolto un convegno con a tema il futuro delle professioni tecniche, per festeggiare i 50 di Federarchitetti, l'Oice era rappresentata dal Presidente della Consulta delle Regioni Giovanni Kisslinger.
Il convegno ha avuto un notevole successo per la perdurante presenza di un folto pubblico e per le numerosissimi relazioni tenute da Arch. Paolo Grassi (Past President di Federarchitetti),Prof. Giuseppe Marotta (Direttore Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi DEMM dell'Università degli Studi del Sannio), Arch. Calogero Lo Castro (Vice Presidente di Confedertecnica) e Arch. Nazzareno Iarrusso (Presidente Nazionale Federarchitetti), Arch. Mario Ferraro (Componente della Giunta ANCE), l'Ing. Giovanni Kisslinger Presidente Consulta
Hanno patrocinato l'iniziativa e portato i saluti al Convegno Enrico Stasi (Presidente Confedertecnica), Carlo Marino (Sindaco del Comune di Caserta), Enrico Landolfi (Vice Presidente ANCE Caserta), Rossella Bicco (Presidente Ordine Architetti Caserta), Massimo Vitelli (Presidente Ordine Ingegneri Caserta), Aniello Della Valle (Presidente Collegio Geometri Caserta), Michele Merola (Presidente Collegio Periti Industriali Caserta), Mario D'Onofrio (Presidente Federgeometri), Gianfranco Merisio (Presidente Federperiti) e Guglielmo Emanuele (Presidente Singeop).
Ha moderato i lavori il Presidente di Federarchitetti Caserta nonché Coordinatore Nazionale Arch. Pasquale Iaselli.
Le relazioni hanno avuto come fattore comune l'analisi del mercato e le cause che hanno portato alla crisi del settore, in particolare attenzione si è soffermata sulla incertezza delle regole causate dai repentini cambi normativi, e da una burocratizzazione del lavoro che rende asfissiante e poco interessante il mercato delle costruzioni specialmente al Sud. Il prof. Marotta con una relazione ricca di riferimenti statistici ha dimostrato come la crescita in Italia ed particolare nelle regioni del Sud sia più lenta che in altre regioni di Europa.
L'ing. Kisslinger, dichiarando che la crisi si può battere solo ed unicamente con azioni dirette e mirate perchè non si può assistere passivamente al declino di un mondo che ha reso grande la Nazione nel mondo, ha posto l'attenzione sulle azioni e sulla missione di OICE e delle società ad essa iscritte.
In particolare, l'ingegnere Kisslinger ha ricordato le battaglie che ha visto protagonista l'Associazione per l'eliminazione dell'incentivo alla progettazione ed alla eliminazione dell'Appalto integrato, battaglie e affermazioni che a detta dei presenti hanno consentito la ripresa del mercato pubblico delle gare di progettazione.
Sempre l'ingegnere Kisslinger ha illustrato come OICE promuove, le reti collaborative tra i propri associati, l'internazionalizzazione con numerose missioni all'Estero e con la partecipazione ai corsi di WB piuttosto che a corsi sull'utilizzo dei fondi Europei, ma anche gli investimenti in ricerca e formazione, e basti pensare al continuo e costante lavoro, per la promozione della progettazione in BIM.
In sintonia molti interventi hanno sottolineato come l'aggregazione, il confronto e l'alta specializzazione possano essere il corretto viatico al superamento delle difficoltà.
Non sono ovviamente mancati momenti di lieve contrasto avendo la parte politica, voluto rimarcare - in modo antistorico - la circostanza che le società di ingegneria non dovrebbero poter operare nel privato, dovendo poi iscriversi obbligatoriamente agli ordini di competenza.
In conclusioni, l'ing. Kisslinger, ha colto l'invito di Ferderchitetti di continuare la ricerca di fattori e battaglie comuni, auspicando a breve un incontro della governance di entrambe le Associazioni, anche per studiare ed approfondire meglio la contrattualistica da applicare ai dipendenti delle Società di Ingegneria ed Architettura.
in allegato delle simpatiche vignette realizzate in diretta dall'architetto Covino durante il convegno (una riguarda OICE).