Si è svolto oggi a Roma il convegno «Ambiente Risparmio Sicurezza Sviluppo: guarire le infrastrutture italiane», organizzato da ANCEFERR (costruttori edili ferroviari) insieme a CIFI (ingegneri ferroviari) e con il patrocinio dell'OICE.
La giornata di studio e proposta, è stata aperta dal presidente di ANCEFERR, Pino Pisicchio, e si è articolata in due sessioni. Alla tavola rotonda del mattino dal titolo: "Infrastrutture: impegni, strategie e investimenti", moderata dal giornalista Francesco Giorgino hanno partecipato: Deborah Bergamini (vicepresidente Commissione Trasporti Camera dei Deputati), Stefano Cianciotta (presidente ONI), Maurizio Gentile (AD RFI, presidente CIFI), Eduardo Frosini (vicepresidente CNR), Edoardo Rixi (viceministro Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) e il presidente Gabriele Scicolone (Presidente OICE), che è intervenuto sulla situazione del mercato dell'ingegneria e architettura, ha ribadito la centralità del progetto esecutivo per evitare varianti e costi e ha espresso la chiara opposizione dell'associazione allo Stato progettista in merito alla c.d. Struttura di progettazione e infine ha valorizzato il project management come elemento di controllo della spesa pubblica e di efficientamento delle PP.AA.
Alla sessione pomeridiana dal titolo: "Infrastrutture: diagnosi e cure, intervengono: Mattia Crespi (Uniroma1), Francesco Focacci (UNIBO), Massimo Iorani (Responsabile Direzione Produzione RFI), Gabriele Miceli (ETS-OICE), moderatore dell'incontro, Simone Oppici (Leica Geosystems), Anna Osello (Politecnico Torino).