Per l’ingegneria e l’architettura italiane, per l’OICE, quella del 29 ottobre è stata una giornata importante. Il racconto e la celebrazione di un anno di attività all’estero e per l’estero: da un lato i progetti straordinari realizzati in giro per il mondo dalle società associate, dall’altro le attività di supporto istituzionale e promozionale realizzate dall’OICE e dal Sistema Italia per l’Internazionalizzazione. 130 i partecipanti, 15 i rappresentanti del corpo diplomatico estero presenti: questi i numeri dell’evento, organizzato dall’Associazione in collaborazione con MAECI, MiSE ed Agenzia ICE e ospitato nella Sala Pirelli dell’Agenzia.
Era tutto partito, poco prima delle 9 del mattino, con l’intervista a RAIUNO, in diretta dagli studi di Saxa Rubra in Roma, del Presidente OICE Gabriele Scicolone che con il Sottosegretario agli Affari Esteri Manlio di Stefano ha risposto alle domande dei conduttori di Uno Mattina, Valentina Bisti e Roberto Poletti, sul ruolo del Made in Italy, della forza del settore all’estero come primo anello strategico della filiera delle costruzioni e di diversi comparti industriali. Forza che, in termini di fatturato, è quasi a metà con il mercato domestico. Nel 2018, infatti, le società di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica tricolori hanno fatto registrare un nuovo boom del fatturato oltreconfine: il 45% del complessivo è stato prodotto all'estero (+8,9% rispetto al 2017).
Dopo la grande visibilità dell’intervista che ha lanciato l’evento OICE (si può rivedere su Rai Play al seguente link dal minuto 01:08:29) alle 11 si è dato il via alla presentazione ufficiale del Rapporto Estero 2019.
Nel corso della presentazione, dopo l'introduzione dei Presidenti dell’Agenzia ICE e dell’OICE, Carlo Ferro e Gabriele Scicolone, il Vicepresidente OICE con delega all'internazionalizzazione Roberto Carpaneto ha illustrato insieme al Direttore del CER Stefano Fantacone i risultati del Rapporto. Un apprezzatissimo video racconto ha mostrato le attività di internazionalizzazione realizzate nel 2019.
L'evento, moderato dal giornalista del TG1 Rai, Marco Valerio Lo Prete, si è aperto con l'intervento del Sottosegretario agli Affari Esteri e Cooperazione internazionale, On. Manlio Di Stefano.
Il Sottosegretario Di Stefano ha posto l’accento sulla dinamicità e strategicità del settore sia per la filiera delle costruzioni sia per altri comparti industriali. Molto positivi i dati di crescita del settore sul mercato estero e la proattività dell’Associazione come cerniera tra privato e pubblico. Sistema Italia per l’internazionalizzazione che ha nella nuova organizzazione la Farnesina come centro di coordinamento delle politiche e delle strategie.
“L’export è il muscolo che fa correre l’economia italiana ma l’economia italiana soffre di anemia di investimenti – ha dichiarato il Presidente dell’Agenzia ICE, Carlo Ferro - il settore delle costruzioni ne è un esempio. Negli ultimi 10 anni il fatturato domestico ha subito una flessione del 25% mentre nello stesso periodo l’export è più che raddoppiato. Questo trend si riflette anche nel comparto dei servizi di ingegneria e progettazione che trova nel design un’eccellenza del Made in Italy. Per queste ragioni l’ICE ha messo a punto, soprattutto per le piccole e medie aziende del settore, un programma di internazionalizzazione che prevede l’accompagnamento a missioni settoriali estere e progetti di formazione su tutte le competenze necessarie a partecipare a gare e bandi internazionali”.
"I successi ottenuti dalle nostre società all'estero sono motivo di orgoglio per l'Italia”, ha dichiarato il Presidente dell’OICE Gabriele Scicolone, sottolineando “l’indispensabile collaborazione con il Ministero degli Esteri, il Ministero dello Sviluppo Economico, l'Agenzia ICE e l’efficace azione di filiera”.
Il Vicepresidente dell’OICE Roberto Carpaneto, ha sottolineato come "le società di ingegneria, architettura e consulenza stiano migliorando le loro prestazioni complessive rispetto alla performance passate e come questa tendenza stia continuando nell’anno in corso. Tutto collocato in uno scenario geopolitico e macroeconomico incerto e in un contesto settoriale in cui è sempre più dirompente l'importanza della trasformazione tecnologica e dell'innovazione”.
Infine il Direttore del CER, Stefano Fantacone ha illustrato nel dettaglio i dati di produzione, contratti acquisiti e portafoglio ordini con specifiche su aree geografiche, settori, clienti. Di grande interesse, anche per una logica di Sistema Paese, il dato che emerge dalle Banche Multilaterali di Sviluppo: la posizione della consulenza italiana nel ranking delle IFI fiscal year 2018 cresce rispetto al 2017 per Banca Mondiale, Banca Africana di Sviluppo, Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Rimane uguale per Banca Asiatica di Sviluppo.
La presentazione ha riservato una seconda parte molto importante e partecipata, organizzata con una tavola rotonda animata dai rappresentanti di sei società OICE: Giorgia Gunnella per 3TI Progetti, Alberto Romeo per Artelia, Raffaele De Bettin per DBA Group, Davide Mardegan per Metropolitana Milanese, Enea Sermasi per Politecnica Ingegneria ed Architettura, Alessandro Odasso per Rina Consulting.
Video e interviste hanno raccontato i progetti realizzati in diverse aree geografiche, dal sud Est Asiatico, all’Asia centrale, dal Medio Oriente al Nord Africa, all’Europa.
In allegato
Rapporto Estero OICE in versione digitale
Sintesi del Rapporto. A cura di Marco Ragusa, responsabile Ufficio Internazionale
Presentazione di Stefano Fantacone, Direttore del Cer
Allegato 4 - Estratto foto Evento
(M.R.)