Va a ETS s.r.l., società di ingegneria civile associata OICE, con sedi a Latina e a Milano il premio Angi (Associazione Giovani Innovatori) per la categoria "Mobilità e Smart City. Sicurezza nella mobilità" assegnato oggi alla Camera dei Deputati.
Ingegneri, tecnici, impiegati: l'81% del mondo ETS non supera i 45 anni e il 64% non arriva ai 35. Un'azienda giovane e innovativa che ha scelto - nel progettare e realizzare infrastrutture ferroviarie, strade, gallerie, ponti edifici, stazioni - la salvaguardia dell'ambiente e il minimo impatto con la circolazione su rotaie e strade.
Ets, costituita nel 2005 e guidata dall' ing. Gabriele Miceli, è, nel 2019, tra le prime 150 società di ingegneria per volume d'affari secondo il Report 2019 "On the Italian Construction, Architecture and Engineering industry"; tra i "Leader della Crescita 2020" per Il Sole 24 Ore, tra i quattro finalisti per l'innovazione tecnologia agli "ITA Tunneling Awards 2019".
Mobile Mapping, studi geologici e geotecnici, progetti con il supporto del BIM (Building Information Modelling) e, dal 2016 l'impegno per ARCHITA, un innovativo sistema di rilevamento mobile - strumento all'avanguardia per indagini in ambito di ingegneria civile utile alla generazione di modelli tridimensionali - che ha portato premi e visibilità mediatica. ARCHITA nella configurazione Rail è un sistema modulare unico nel suo genere che, raggruppando diverse tecnologie quali laser scanner, georadar, termografia ed immagini ad alta risoluzione, permette di svolgere l'attività di rilievo in regime di interruzione ferroviaria e senza tolta tensione, ad una velocità costante di circa 30km/h (valore medio), minimizzando le interferenze con il traffico ferroviario ordinario. Dal 2018, sempre in tema di diagnostica anche SIMUR, sistema modulare ed integrato per il monitoraggio in tempo reale a controllo remoto delle strutture e delle infrastrutture.
Dalla vision aziendale: "Pensiamo in grande e progettiamo in grande. Siamo un team giovane ed energico che crede fortemente nell'importanza del lavoro di squadra. Non ci accontentiamo di fare quello che già sappiamo fare; vogliamo continuare a darci nuovi obiettivi e superare noi stessi realizzando progetti di altissima qualità tecnica, innovativi nei processi, negli strumenti di lavoro e nei materiali".