E' questo il titolo del libro, edito da Rubettino editore, di Cristina Palumbo Crocco e Domenico Crocco che delinea un nuovo modello per assegnare velocemente gli appalti - anche in vista dell'arrivo in Italia, attraverso il Recovery Fund e altri strumenti finanziari, di ingenti risorse finanziarie. Nella provocatoria ma interessante ipotesi delineata dagli autori, si potranno assegnare appalti senza gare e senza contenziosi utilizzando un sistema di valutazione delle imprese (ma anche delle amministrazioni) basato un "ranking trasparente basato sul merito, sulla dimensione, sulla quantità e qualità del personale, sulla qualità delle performance nei precedenti contratti pubblici e privati". Il volume, dopo una prima parte di Cristina Palumbo Crocco che esamina e compara le principali crisi economiche che hanno attanagliato l'Europa e il mondo, nella seconda parte del volume, è Domenico Crocco a disegnare un nuovo 'paradigma' per gli appalti pubblici fondato su un ranking trasparente di imprese a dimensione nazionale, regionale e locale, alimentato da una Autorita' indipendente (come l'attuale Anac), incrociato con la programmazione degli appalti nazionale, regionale e comunale. Alla fine l'affidamento avverrebbe con un semplice algoritmo che, incrociando esigenze delle amministrazioni e referenze degli operatori economici, bypasserebbe tutte le fasi della procedura di gara tradizionale. (A.M.)