Anche nello sport la centralità del progetto ha avuto la meglio!
I progettisti di Oice e Legacoop Produzione e Servizi hanno infatti battuto ai rigori (4 a 4 d.t.r.) i pugnaci costruttori dell'Ance, in un acceso e combattuto incontro di calcetto svoltosi ieri sera a Roma presso il Reale Circolo Tevere Remo di cui è presidente Giuseppe Lupoi, presidente emerito Oice.
Le due squadre, composte da over 50, con due over 40 per ogni squadra, vedevano in campo anche i rispettivi presidenti, Gabriele Buia (Ance), con anche il vice presidente oo.pp. Edoardo Bianchi, e Gabriele Scicolone (OICE), con una nutrita pattuglia di consiglieri.
Fra le file dei progettisti, per Legacoop Marco Mingrone, egregio ed esperto portiere, e Antonio Zampiga duttile e versatile (nel secondo tempo ha sostituito Mingrone uscito per un infortunio). Per l'Oice si sono alternati in campo, in un turbillon di sostituzioni plurime dettate anche dalla carenza clamorosa di allenamento di alcuni, i consiglieri Alessandro Pandolfi, Fabrizio Ranucci, Francesco Ventura e Giorgio Lupoi, oltre al direttore generale Andrea Mascolini.
Da subito l'incontro - in cui non sono mancati momenti di rallentata classe - si è rivelato equilibrato, con l'Oice/Legacoop che è passata all'inizio in vantaggio e poi, raggiunta da Ance, ha siglato il 2 a 1 per poi essere nuovamente raggiunta. Nel secondo tempo, dopo l'infortunio di Mingrone, l'Ance passava sul 4-2. Quando ormai le speranze dei progettisti sembravano ridotte al lumicino e il rischio di una "imbarcata" diveniva sempre più reale, la grinta e la pervicacia del team Oice/Legacoop hanno portato la squadra dei progettisti al pareggio, nonostante i tentativi finali dell'Ance (segnati anche da uno sfortunato palo colto).
Per i progettisti sono andati in goal: il determinato e pugnace Lupoi, Pandolfi, tecnico e agonisticamente "sul pezzo", Scicolone, al momento giusto al posto giusto e il preparato e tecnico Zampiga il quale, ai rigori si è distinto per avere parato due tiri all'Ance conquistando la Coppa che è da oggi esposta nella sede dell'Oice e sarà rimessa in palio a settembre nella doverosa e richiesta rivincita.
Gli stremati giocatori si sono poi riuniti convivialmente in una piacevole cena sulla terrazza del prestigioso Circolo romano, alla fine della quale Ance ha consegnato ad Oice la coppa, ritualmente alzata in segno di vittoria dell'intelletto del progettista sulla manuale concretezza del costruttore. (A.M.)