Il 17 e 18 Maggio a Piacenza si è tenuta la manifestazione fieristica Hydrogen EXPO 2023, arrivata alla sua seconda edizione. L'OICE anche grazie alla proficua ed oramai consolidata collaborazione con ANIMP, H2IT, ANIE ed ANIMA è stata protagonista dell'evento inaugurale, organizzando il convegno dal titolo: INNOVAZIONE NELLA COMPONENTISTICA E NEL CAMPO DELL'USO DELL'IDROGENO: CASE STUDIES ED APPLICAZIONI.
Durante l'intero pomeriggio numerosi sono stati gli interventi a firma di prestigiose società ed aziende operanti nel campo della manifattura, dell'impiantistica, dell'industria, della finanza e dell'ingegneria civile ed industriale.
Tra di esse: DANFOSS, TECHINT, T.EN Italy Solutions, ARTELIA Italia, MACCHI SOFINTER, TECTUBI RACCORDI, POLLUTION, PRECISION FLUID CONTROL, INTESA SANPAOLO, MCPHY, RINA, BIORENOVA, REACTIVE.
Hydrogen EXPO nella sua seconda edizione ha superato il numero di espositori e partecipanti dello scorso anno consolidandosi come il più grande evento fieristico focalizzato sull'Idrogeno e non solo. Gli interventi al convegno di molti associati OICE hanno dato rilievo all'Associazione che è già stata coinvolta per l'organizzazione dell'Hydrogen EXPO 2024. Tra essi ricordiamo quello di T.EN Italy Solutions con focus sulla transizione energetica e utilizzo dell'idrogeno, tra tradizione e innovazione, nel mondo degli EPC Contractors, quello di Artelia sulle sfide di un progetto di un impianto di rifornimento H2 per treni e bus nella stazione ferroviaria di Edolo (BS) della linea Brescia - Iseo e quello di RINA su come promuovere e sviluppare nei team di progetto le competenze in ambito idrogeno.
L'ing. Oliviero Corda, vicecoordinatore del GdL OICE Energia, in rappresentanza di OICE ha fatto un cappello introduttivo alla conferenza, sottolineando quanto la tematica della transizione energetica, di cui l'H2 è uno dei protagonisti, sia di fondamentale importanza e di possibile interesse ed impatto per tutti i suoi associati, considerando anche che gli investimenti sulla filiera continuano ad essere spinti dai fondi europei. Nel merito ha presentato alla platea gli argomenti su cui sta lavorando il GdL Energia di OICE, mettendo enfasi proprio sull'analisi dei fondi PNRR spesi e da spendere in ambito servizi di ingegneria per la transizione energetica (per approfondimenti vedere i verbali e gli allegati delle riunione del GdL Energia di OICE).
Tra gli altri interventi si menzionano quello di Techint sulla difficoltà di definire un impianto idrogeno "standard", quello di Macchi che ha illustrato le opportunità e le criticità legate all'utilizzo di miscele gas naturale e idrogeno (fino al 100% di idrogeno) nei generatori di vapore, quello di MCPHY sugli impianti di elettrosi small scale per utilizzo in laboratori e officine, quello di Intesa San Paolo sulla finanziabilità dei progetti di produzione di idrogeno verde e quello di REACTIVE sull'Idrogeno bianco (prodotto dalla reazione meccano-chimica ad alta energia di polveri metalliche micrometriche con acqua).
Durante la premiazione degli IHTA (Italian Hydrogen Technology Awards) 2023, OICE è stata citata per il suo impegno a promuovere la collaborazione tra Associazioni; collaborazione che ha portato a concreti benefici per tutti gli associati, riuscendo ad approfondire sotto punti di vista diversi tematiche cross a tutta la filiera.