L'OICE rende disponibile a tutte le stazioni appaltanti l'allegata proposta di disciplinare tipo per l'affidamento dei servizi di ingegneria e architettura che ha lo scopo di aiutare le stazioni appaltanti nella transizione dal vecchio al nuovo Codice dei contratti pubblici, recuperando i lavori già svolti dall'Anac, aggiornati e adeguati alla nuova disciplina in vigore dal primo luglio.
In particolare, come evidenziato nella premesse al documento, la proposta OICE recepisce integralmente tutte le indicazioni di carattere generale e specifico contenute nel bando-tipo n.1 ANAC, emesso con delibera del 28 giugno 2023 e reso disponibile il 7 luglio scorso, che risulta coordinato con il nuovo codice dei contratti pubblici (d. lgs 36/2023).
Alcune scelte, dettate dall'esigenza di tenere conto di questi anni di esperienza applicativa delle linee guida 1 e di assicurare livelli di concorrenza adeguati, anche e soprattutto in ragione dell'imponente mole di domanda pubblica di questi anni, attengono all'opportunità di ampliare il riferimento temporale dei requisiti da 3 a 10 anni - in coerenza con le previsioni dell'allegato XII della direttiva appalti UE che, come è noto, prevale sulle norme nazionali dei singoli stati membri - e di mantenere, ancorchè come elemento facoltativo, i cosiddetti due servizi di punta in quanto elemento di selezione dell'offerta a tutela dell'interesse pubblico.
La proposta redatta dall'OICE è il frutto anche dell'esperienza messa a disposizione dagli Associati a favore delle stazioni appaltanti ed è aperta ad eventuali contributi.
Qui il link alla registrazione del webinar del 28 giugno 2023 di presentazione della proposta OICE. (A.M.)