L'associazione temporanea di imprese, con a capogruppo l'Associata Politecnica Ingegneria ed Architettura con l'associato Ingegneri Riuniti e Studio IT'S, Studio Calvi, Studio Mattioli - Antonio Paone e MR Energy Systems, ha ottenuto l'incarico dall'Agenzia del Demanio per dare nuova funzione e struttura, con un importante lavoro di trasformazione urbana, al Palazzo delle Finanze di Modena, un complesso monumentale nel centro storico della città, di oltre 11.000 m2, le cui origini risalgono al Medioevo.
La riqualificazione del Palazzo costituisce un progetto di grande importanza per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale di Modena e rappresenta un'opportunità per il miglioramento della qualità urbana della città. Esso, infatti, si concentra sul ripensamento delle due corti interne, intese come fulcro del lavoro con il duplice obiettivo di rileggere l'asse che le unisce e ricollegare il Palazzo al sistema delle vie e dei vuoti del centro storico della città.
Situato nel centro storico di Modena, il Palazzo delle Finanze, noto anche come "Palazzo del Principe Foresto", è oggetto del piano di razionalizzazione dell'Agenzia del Demanio, che prevede non solo la sua ristrutturazione, ma anche la sua riconversione funzionale, destinandolo a ospitare diverse articolazioni del Ministero dell'Interno. Il progetto includerà la revisione della morfologia della facciata e la riorganizzazione degli spazi vuoti che lo caratterizzano al fine di creare una sequenza organica di spazi. In questo modo, il Palazzo diventerà un elemento integrante del tessuto urbano, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio storico-architettonico della città e migliorando la qualità della vita dei suoi abitanti. (A.M.)