"Sono andato a Dubai al Cop 28 in rappresentanza di OICE, associazione delle società di ingegneria e architettura di Confindustria e come amministratore unico della Vdp società di ingegneria di Roma. Nel mio intervento al Cop 28 ho sottolineato che occorre aumentare l'attenzione al Rispetto delle aree sensibili. Anche adottando tutte le migliori soluzioni progettuali non si può più progettare ovunque. Bisogna rispettare oggi più che un tempo le caratteristiche e le criticità del Territorio. Infatti evitare di progettare nelle zone più a rischio significa abbassare le probabilità che l'infrastruttura sia esposta a condizioni sfavorevoli. La maggior parte delle infrastrutture in Italia ma anche nel resto del mondo sono state costruite per condizioni climatiche tipiche del 20 secolo. I paesi che hanno investito nella manutenzione delle strutture hanno solo aumentato i rischi perché facevano riferimento a metodi oramai obsoleti superati. L'adattabilità delle infrastrutture ai cambiamenti climatici rappresenta il nuovo ed urgente paradigma nella gestione delle opere. Si tratta di interventi che richiedono TEMPO, RISORSE e un NUOVO MODO di ragionare in tutte le fasi di progettazione e gestione delle opere". Lo ha dichiarato il Consigliere OICE con delega all'Ambiente e amministratore unico Vdp di Roma Francesco Ventura.