Nel 2023 la domanda di servizi tecnici per le opere pubbliche rimane sempre elevata anche se in calo: 4,9 mld., -15,7% rispetto al 2022
In flessione gli appalti integrati: 28,7 mld. di lavori (-11,8% sul 2022) e 1,04 mld. di progettazione esecutiva (-23,7%)
In metà delle gare di progettazione bandite dopo il 1/7/2023 sono stati richiesti requisiti su 5 o 10 anni, come previsto dal bando‐tipo OICE, e non su 3 anni come prevede il nuovo codice
Lupoi: "La domanda pubblica di ingegneria e architettura rimane elevata, anche se in lieve calo rispetto al 2022; necessario rivedere il codice appalti per risolvere problemi di certezza del diritto, concorrenza, trasparenza e discrezionalità"
Il bilancio dell'anno 2023 tracciato dall'Osservatorio OICE/Informatel sulle gare per servizi di ingegneria e architettura (compresa la progettazione esecutiva affidata con gli appalti integrati) è ancora largamente positivo, anche grazie agli interventi del PNRR, visto che rimane molto vicino all'anno boom 2022 e questo nonostante si registri un calo del 15,7% rispetto al 2022, più forte soprattutto nel secondo semestre: il totale del valore per servizi tecnici immessi nel mercato pubblico nel 2023, comprendendo i 3.824,4 milioni derivati dai bandi di architettura e ingegneria e i 1.041,1 milioni di servizi tecnici contenuti negli appalti integrati, è stato infatti pari a 4.875,6 milioni. Se prendiamo in considerazione i bandi per soli servizi tecnici (senza appalti integrati), il calo sul 2022 è del 13,3%.
Per il numero di procedure sopra soglia UE (215.000 euro) il calo rispetto al 2022 è invece più significativo: nel 2023 sono solo 1.710, nel 2022 erano state 2.433, -29,7%. E' evidente come un calo così vistoso sia dovuto al ricorso al frazionamento artificioso dei bandi per rientrare nella fascia degli affidamenti diretti (fino a 140.000 euro). Gli affidamenti diretti, anche se a volte previo sondaggio del mercato, sotto i 140.000 euro - per i quali OICE tratta dal mese di ottobre anche gli open data di ANAC, classificandoli per i propri associati - da ottobre a dicembre sono stati 1.528, il 78,7% del numero totale, per 75,9 milioni di euro, l'8,9% del valore totale. Se prendiamo in considerazione l'intero 2023 in questa fascia gli affidamenti sono stati 2.549, il 54,7% del numero totale, per un valore di 132,9 milioni di euro, il 3,5% del valore totale; tra questi bandi quelli di sola progettazione sono 1.305 per 70,1 milioni di euro, il 57,8% in numero e il 5,5% in valore.
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