La Vice Presidente OICE con delega alla sostenibilità, Francesca Federzoni ha partecipato ieri al Business Forum organizzato congiuntamente dal MAECI e dall'ICE, un evento che si inserisce nel percorso di preparazione alla Ukraine Recovery Conference del 2025, che si terrà a Roma il 10 e 11 luglio 2025.
Federzoni nel suo intervento ha sottolineato che il "Forum consolida ulteriormente la partnership tra Italia e Ucraina in vista delle sfide cruciali per il futuro del Paese. Come Associazione guardiamo all'Ucraina come a un partner strategico e futuro membro della famiglia europea, tanto che la settimana scorsa OICE ha partecipato, insieme al Sistema Italia, a ReBuild Ukraine a Varsavia, un evento di scala europea che ha dimostrato quanto sia forte l'impegno italiano per il programma futuro di ripresa del Paese".
La forte presenza OICE in questo ambito, in continuità con Expo Rebuild Ukraine, che si sostanzia anche con collaborazioni significative, come il memorandum firmato da una nostra associata con il municipio di Myrhorod per la ricostruzione di una scuola per l'infanzia, un simbolo tangibile di ripartenza, dimostra - ha detto Francesca Federzoni - "la nostra volontà di contribuire a costruire un futuro migliore per le persone, perché alla base del nostro lavoro c'è sempre il valore del rispetto per le comunità e per l'ambiente che le ospita".
Nel suo intervento Federzoni ha riaffermato "l'impegno a essere un partner di fiducia per l'Ucraina e a sostenere il governo italiano nella sua azione strategica di supporto alla futura ripresa del paese. Per questo motivo siamo da tempo al lavoro con i nostri omologhi ucraini, collaborando per sviluppare sinergie che saranno fondamentali nel percorso di integrazione europea, convinti che solo attraverso una stretta collaborazione con i players locali, sostenuti dall'esperienza e dalla visione dei partner europei, sarà possibile raggiungere gli ambiziosi obiettivi di ricostruzione e allineamento agli standard dell'Unione".
Molto chiaro l'obiettivo dell'OICE e delle sue associate: "vogliamo affiancare le istituzioni ucraine e i loro omologhi locali nel percorso di adeguamento infrastrutturale e normativo nei settori delle costruzioni e della transizione energetica, trasferendo competenze e conoscenze legate agli standard europei. Siamo pronti a mettere al servizio dell'Ucraina l'esperienza che le nostre imprese hanno maturato all'estero, promuovendo soluzioni di eccellenza e innovazione". (A.M.)