L'OICE e la Rete della Professioni tecniche unitariamente prendono posizione, con l'allegato comunicato stampa, contro la disposizione contenuta nella bozza di legge di bilancio 2019 che, su proposta del MEF, ipotizza a decorrere dal primo gennaio 2019 l'istituzione presso l'Agenzia del Demanio di una "Centrale per la progettazione delle opere pubbliche" che, su richiesta delle amministrazioni centrali e degli enti locali territoriali interessati, si occupi della progettazione delle opere pubbliche, ai sensi degli artt. 23 e 24 del codice dei contratti pubblici.
La Centrale potrà svolgere, su richiesta, i seguenti compiti:
a) progettazione di opere pubbliche e, quindi, prestazioni relative alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica, definitiva ed esecutiva di lavori, collaudo, coordinamento della sicurezza della progettazione, nonché direzione dei lavori e incarichi di supporto tecnico-amministrativo alle attività del responsabile del procedimento e del dirigente competente alla programmazione dei lavori pubblici;
b) gestione delle procedure di appalto in tema di progettazione per conto della stazione appaltante interessata;
c) predisposizione di modelli di progettazione per opere simili o con elevato grado di uniformità e ripetitività;
d) valutazione dei progetti sottoposti all'esame della "Centrale" dagli enti interessati alla realizzazione dell'opera.
Per il funzionamento della Centrale, è prevista l'assunzione di un massimo di 500 unità di personale, con prevalenza di personale di profilo tecnico per una percentuale almeno pari al 70%, a livello impiegatizio e quadro nonché con qualifica dirigenziale. (A.M.)