Il 27 maggio l'OICE ha partecipato al convegno dal titolo "Digitalizzazione & BIM. Modelli per la digitalizzazione dell'esistente", organizzato dall'OAR di Roma presso la sede delle Casa dell'Architettura in Piazza Manfredo Fanti.
In apertura del convegno, l'Arch. Luigi Antinori, responsabile dell'Ufficio studi OICE, ha illustrato il "Rapporto Gare BIM 2018", ed ha evidenziato come il mercato dei servizi di ingegneria in cui è richiesta la metodologia BIM, nel 2018, sia in forte crescita rispetto all'anno precedente (+219% rispetto al 2017) nonostante il DM 560/17 non abbia previsto, per tutto il 2018, l'obbligatorietà del ricorso "all'utilizzo dei metodi e strumenti elettronici specifici, quali quelli di modellazione per l'edilizia e le infrastrutture".
Tra i contributi presentati dai relatori che hanno illustrato l'utilizzo del BIM in casi di studio: Daniela Aprea, BIM Manager di Italferr, ha presentato esempi di progetti infrastrutturali nel settore ferroviario, Andrea Fronk, Project Information Manager di D. Vision Architecture Srl, ha esposto il caso del restauro delle Pescherie di Giulio Romano a Mantova mentre Matteo Sarrocco, BIM Manager di It's ha analizzato il Restauro di un edificio storico di fine Ottocento situato nel tessuto consolidato di Roma per la nuova sede di Confcoo in via Torino.
Il confronto tra le diverse esperienze è stato molto stimolante ed ha offerto spunti di riflessione su quanto il BIM rappresenti una metodologia innovativa e vantaggiosa, a prescindere dagli obblighi legislativi.
AG