L'OICE è tra i firmatari, nell'ambito della Filiera delle Costruzioni, del comunicato stampa allegato con il quale è stata presa una dura posizione im merito alla bozza di sistema di rating di impresa in fase di messa a punto da parte dell'ANAC in base al comma 10 dell'articolo 83 del Codice appalti.
Nonostante la proposta ANAC non sia di immediato interesse per il settore dei servizi (teoricamente, dovrebbe prima partire una sperimnentazione per i lavori), l'Associazione ha aderito all'iniziativa portata avanti dalla Filiera delle costruzioni in considerazione dell'impostazione generale del documento ANAC che, ancorchè soltanto per i lavori, prevede criteri soltanto in parte oggettivi, non premianti ma penalizzanti e riferiti a giudizi altamente discrezionali emessi dalle stazioni appaltanti.
In particolare, si legge nel comunicato allegato, le Associazioni della filiera delle costruzioni con i servizi e le forniture (Ance, Anaepa Confartigianato, Assistal, Cna costruzioni, Confapi Aniem, Confcooperative, Legacoop produzione e servizi, Oice e Ucsi) "esprimono un giudizio fortemente negativo sul documento di studio predisposto dall'Anac sul rating d'impresa, pensato per misurare la reputazione delle imprese".
L'impostazione che l'Anac sta dando al rating è inaccettabile" - denunciano le sigle datoriali delle costruzioni e dei servizi e delle forniture - "perché viziata, ancora una volta, dal pregiudizio nei confronti delle imprese del settore: si sta costruendo uno strumento di valutazione di fatto "penalizzante" e pertanto del tutto contrario allo spirito originario della legge delega".