L'OICE, in rappresentanza dell'ingegneria e dell'architettura organizzata, ha siglato un importante appello unitario di tutto il settore delle costruzioni, rivolto a Governo e Parlamento, per sostenere le imprese e approvare subito un Piano di opere pubbliche e di incentivi fiscali per il settore privato.
L'Associazione, che ha fortemente supportato l'iniziativa unitaria, ha siglato l'appello con Ance, Agci Produzione e Lavoro, Anaepa Confartigianato, Assistal, Claai edilizia, Cna costruzioni, Confapi Aniem, Confcooperative lavoro e servizi, Fiae Casartigiani, Legacoop produzione e servizi, Oice, Ucsi, per chiedere l'adozione al più presto di misure specifiche e concrete per sostenere le imprese operanti nel settore - dalla progettazione, alla costruzione, alla manutenzione - al di là degli interventi del decreto "liquidità"; il messaggio sotteso all'appello è "non fermare le macchine e assicurare le condizioni per far ripartire il Paese al più presto".
A Governo e Parlamento si chiede di mettere in atto immediatamente azioni su cinque priorità indicate dalle associazioni nell'appello:
E infine l'invito a ripensare a fondo la struttura della pubblica amministrazione.
"Basta burocrazia, palleggi di responsabilità e lungaggini", concludono le associazioni datoriali, "l'Italia che vorremmo è l'Italia della normalità nell'efficienza".
In allegato il testo dell'appello (A.M.)