Oggi il presidente del'Anac, Francesco Merloni, è stato ascoltato in audizione allaCommissione Lavori Pubblici del Senato sulle concessioni autostradali. Rispetto alla vicenda del crollo del Pointe Morandi il presidente ANAC ha affermato che "nella vicenda del Ponte di Genova iltasso di manutenzione era intorno al 27% (rispetto ai pianifinanziari di Aspi) ma comunque gli interventi erano statirinviati nel tempo e il dato complessivo era insufficiente adare garanzie di sicurezza dell'opera. Ci fu un'interlocuzione moltofaticosa con Aspi per ottenere le informazioni. Non siamoabituati ad avere questo tipo di interferenze dalleamministrazioni. In vicende così la tempestività dello scambiodi informazioni e' essenziale. Anche in un'occasione cosi'drammatica non c'e' stata collaborazione piena di Autostrade perl'Italia".
Il Presidente dell'Authority ha anche sottolineato che "i Aspi e' stata particolarmente resistentenel fare trasparenza, ma in generale e' una tipica attivita' dipubblico interesse che è pacificamente soggetta a trasparenza.Non ci sono particolari profili di segreti commerciali. Quantamanutenzione si fa, quali verifiche sulle opere sonoinformazioni che rientrano pienamente nella nozione di attivitàdi pubblico interesse e quindi sottoposti a piena trasparenza.Spesso i concessionari hanno resistito agli obblighi ditrasparenza". (A.M.)