L’Oice alla presentazione della variante PGT di Milano; da rivendicare il ruolo delle società di ingegneria e di architettura

Patrizia Polenghi, coordinatrice Oice Lombardia, ha presenziato il 7 giugno scorso alla presentazione della variante al PGT 2030, per presidiare un settore di intervento di grande interesse per le società di ingegneria e architettura del territorio e non solo. Gli interventi che si stanno programmando interesseranno infatti moltissimo i diversi temi della rigenerazione urbana, nel più ampio progetto della rivisitazione dello sviluppo della Città sotto i profili ambientali, sociali ed energetici
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Giuseppe Sala, sono intervenuti l'assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, la direttrice dell'assessorato Simona Collarini e il direttore dell'area Pianificazione urbanistica generale Marino Bottini.
La necessità di una variante è scaturita anche dagli aumenti del costo dell'abitare (+40% prezzo di vendita e +28% prezzo di affitto) , con una forbice economica tra le classi più e meno abbienti che si è accentuata.
I pilastri su cui si fonderà la variante sono i seguenti e saranno declinati alla scala metropolitana:

• Il contrasto ai cambiamenti climatici e la migliore qualità ambientale
• Il rafforzamento dei servizi e lo sviluppo di relazioni di prossimità
• L'abitare a prezzi equi
• Le morfologie urbane e il disegno della città
• La rigenerazione del patrimonio edilizio e delle infrastrutture

Le intenzioni principali sono le seguenti:

• Rivoluzionare il verde e porre la saluto al centro di tutto, favorendo la transizione ambientale, energetica, climatica.
• Monitorare i bisogni e definire le esigenze con lo strumento degli Studi d'Area, al fine di pianificare i servizi
• Dare grande impulso ai Permessi Convenzionati per ridurre il ricorso ai Piani Attuativi (maggiorando le cessioni)
• Definire nuove tipologie morfologiche in alternativa agli edifici alti, dove questi risultino fuori contesto e quindi rafforzamento degli strumenti di governo del rapporto tra morfologia urbana e trasformazioni edilizie
• Incentivare il riuso dell'esistente e la valorizzazione dei nodi infrastrutturali
• Regolare ed accrescere gli alloggi ERS per la domanda emergente (giovani, studenti, famiglie, anziani...)
• Scrivere norme chiare e ben definite che non portino sempre al ricorso dell'interpretazione di un "giudice"

Le modalità di revisione porteranno ad un piano condiviso e generato dal confronto con i diversi stakeholder, fondato sul principio di responsabilità reciproca.

Al momento la tempistica è così scadenzata:
Avvio procedimento - aprile 23
Documento obiettivi - giugno 23
Workshop consultazione pubblica - giugno 23
Pubblicazione proposta PGT - ottobre 23
Conferenza VAS - dicembre 23
Adozione - febbraio 24
Approvazione - luglio 24

L'Oice sarà presenta anche al workshop previsto tra il 26 e il 28 di giugno, in fase di organizzazione. (A.M.)