Si è svolta ieri alla Farnesina per la prima volta la presentazione del Rapporto OICE, giunto alla X edizione, sulle attività delle società di ingegneria, architettura e consulenza tecnica all'estero.
"Le nostre aziende di ingegneria, architettura e consulenza sono il primo anello, il più prezioso, di una catena del valore che abbraccia i settori strategici delle infrastrutture e dei trasporti, l'energia, la pianificazione e le costruzioni" ha evidenziato il Sottosegretario di Stato Giorgio Silli nel suo intervento di apertura. "È la perfetta rappresentazione del saper fare italiano: straordinaria competenza tecnica, innovazione, creatività, coniugata a capacità realizzative di primo livello" ha aggiunto.
Il Rapporto evidenzia come nel 2023 le aziende italiane di settore abbiano realizzato all'estero il 30% del loro fatturato complessivo - in costante crescita -, confermando la posizione di rilievo dell'Italia nelle classifiche mondiali, come in quella ENR 2024 (Engineering News Record) relativa alle Top 225 International Design Firm per fatturato all'estero, dove l'Italia figura con il maggior numero di società (11) tra i principali 6 Paesi dell'Unione Europea e come quarta a livello mondiale per numero di società operanti all'estero.
Un risultato raggiunto anche grazie alla "consolidata collaborazione tra la Farnesina, con la sua rete diplomatica e consolare, e l'OICE nel quadro dell'azione di diplomazia della crescita condotta dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro Tajani", ha rilevato il Segretario Generale della Farnesina, Amb. Riccardo Guariglia, nel suo breve saluto iniziale.
"La crescita registrata sui mercati internazionali con un +20% di fatturato del 2023 sul 2022 conferma le straordinarie performance delle nostre società all'estero. Raccontare questi dati in Farnesina testimonia la perfetta collaborazione con il Ministero degli Esteri" - ha detto il Presidente OICE Giorgio Lupoi. "Competenza e flessibilità sono le chiavi del successo delle nostre aziende che forti ora della spinta di investimenti domestici nelle infrastrutture stanno migliorando le loro prestazioni complessive e questa tendenza sta continuando anche oggi, in uno scenario geo-economico nuovo".
Tra i relatori istituzionali, sono intervenuti anche la Vice Presidente per l'Export e l'Attrazione degli Investimenti di Confindustria, Barbara Cimmino, Alfredo Ingletti, Vice Presidente OICE e primo italiano eletto alla guida della FIDIC, la Federazione internazionale di settore e Maurizio Forte, Direttore Centrale per i settori dell'Export di ICE Agenzia. A discutere del Rapporto, il Direttore Generale del Centro Europa Ricerche (CER) Stefano Fantacone e l'Economista Antonio Forte.
Nel corso dell'evento, il Presidente dell'OICE Lupoi ha siglato tre intese operative con SACE, SIMEST e ANCE, e alcune tra le principali aziende presenti hanno dato vita ad una Tavola rotonda dal titolo "Cambiamento climatico e transizione energetica. La strada verso la Cop-29. Il ruolo delle società di ingegneria, architettura e consulenza nelle infrastrutture".
L'evento si è concluso con le considerazioni finali di Mauro Battocchi, Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Presentazione evento su canale della Farnesina