Massimo Recalcati, direttore generale dell'Associata Ceas, in qualità di rappresentante Oice ha partecipato oggi al Convegno organizzato a Milano da Tecnostrutture, in collaborazione con Harpaceas, Brioschi Sviluppo Immobiliare, Pichler e Rubner dal titolo "Costruiamo il futuro. Dall'on-site all'off-site, industrializzare per rinnovare il settore delle costruzioni".
Il convegno, nel quale sono state presentate da investitori, produttori, progettisti e altri protagonisti del settore dell'edilizia proposte relative all'utilizzo di nuovi strumenti per ammodernare il settore, ha portato alla presentazione di un Position Paper predisposto con la collaborazione di GBC Italia e OICE che propone un modello di accordo collaborativo come formula contrattuale evoluta per gli appalti in edilizia.
Nel modello si prevede la partecipazione delle imprese e della filiera produttiva nell'elaborazione del progetto esecutivo - che consente di sfruttare il loro know-how per ottimizzare costi, tempi e qualità della realizzazione, oltre a favorire la costruzione off-site - nonché modalità trasparenti di determinazione dei costi e contabilizzazione dei lavori.
All'evento hanno partecipato il ceo di Brioschi Sviluppo Immobiliare Eugenio Kannès, che ha presentato il position paper, Stefano Corbella, sustainability officer di Coima, Mauro Bailo, ingegnere tecnico di 2A Group e Alessandra Marini, docente di tecnica delle costruzioni dell'Università degli studi di Bergamo.
Alla tavola rotonda hanno partecipato, oltre al Direttore generale CEAS e rappresentante OICE Massimo Recalcati, Daniele, ceo di Tecnostrutture, Mauro Burgio, direttore responsabile Bryden Wood Milano, Alessio Bertella, partner e manager BIM & Digitalization Consulting Services Harpaceas, Luca Benetti, direttore Italia Pichler, Roberto Modena, senior project manager Rubner, Claudio Saibene, Procurement and Conceptual Construction director Coima, Paolo Bertolini, presidente Camping Marina di Venezia e Fabrizio Capaccioli, presidente di Gbc Italia.