Nel Consiglio dei Ministri di oggi sono stati nominati 44 sottosegrettari.
Alle infrastrutture sono stati designati: Riccardo Nencini, Umberto Del Basso de Caro, Antonio Gentile (Infrastrutture).
Nencini assume le funzioni di Vice Ministro. 54 anni, ciclista, nipote del campione Gastone Nencini, il nuovo viceminstro al ministero delle infrastrutture è segretario del Psi. Dieci anni da presidente del consiglio regionale toscano (2000-2010), il 5 luglio 2008, durante il primo congresso nazionale del Partito socialista, venne eletto segretario nazionale subentrando a Enrico Boselli. Prima volta in parlamento alla camera nell'XI legislatura, in questa è al senato, dopo le elezioni di febbraio nelle quali il Psi si presentava nella coalizione di centrosinistra Italia Bene Comune.
Elenco di tutti i sottosegretari: Luca Lotti, Sandro Gozi, Domenico Minniti detto Marco (Presidenza del Consiglio); Angelo Rughetti (Pubblica amministrazione e semplificazione); Maria Teresa Amici, Luciano Pizzetti, Ivan Scalfarotto (Rapporti con il Parlamento e riforme); Gianclaudio Bressa (Affari regionali); Filippo Bubbico, Gianpiero Bocci, Domenico Manzione (Interni); Lapo Pistelli, Mario Giro, Benedetto Della Vedova (Esteri); Enrico Costa, Cosimo Maria Ferri (Giustizia); Luigi Casero, Enrico Morando, Pier Paolo Baretta, Giovanni Legnini, Enrico Zanetti (Economia); Franca Biondelli, Teresa Bellanova, Luigi Bobba, Massimo Cassano (Lavoro); Riccardo Nencini, Umberto Del Basso de Caro, Antonio Gentile (Infrastrutture); Giuseppe Castiglione, Andrea Olivero (Politiche agricole); Silvia Velo, Barbara Degani (Ambiente); Francesca Barracciu, Ilaria Borletti Buitoni (Cultura); Gioacchino Alfano, Domenico Rossi (Difesa); Carlo Calenda, Claudio De Vincenti, Simona Vicari, Antonello Giacomelli (Sviluppo economico); Vito De Filippo (Salute); Roberto Reggi, Angela D'Onghia, Gabriele Toccafondi (Istruzione).
Tra i 44 sottosegretari, oltre a Nencini, assumeranno l'incarico di viceministri:
Filippo Bubbico (Interni), Lapo Pistelli (Esteri), Enrico Costa (Giustizia), Luigi Casero ed Enrico Morando (Economia), Andrea Olivero (Politiche agricole), Carlo Calenda e Claudio De Vincenti (Sviluppo economico). (A.M.)